sabato 25 febbraio 2012

Torta Con Rose Crema al Burro

Papà compie gli anni e avevo intenzione di fargli una torta diversa dal solito. Qualche giorno fa, mentre girovagavo nei vari blog mi sono imbattuta in una crema al burro che mi ha colpito, la ricetta è di Aurora (appena ritrovo il blog metto ricetta e link), l'ho provata stamattina e devo dire che le roselline mi sono venute molto bene:


- Pan di Spagna Caruso
L'unica differenza è che in questo pan di spagna ho utilizzato:


- 210gr zucchero
- 300gr uova
- 110gr farina 00
- 100gr di farina per dolci

- Crema

- bagna:
acqua miscelata con Mistra (liquore per dolci)
Qualche dettaglio della torta:




giovedì 23 febbraio 2012

Riso alla Crema di Piselli

Questo primo l'ho preparato la sera del 14; a Davide piace molto il riso ma non volevo farlo per l'ennesima volta con il pesto così ho pensato ai piselli:


- 150gr piselli medi
- mezzo finocchio
- 1 carota
- mezza cipolla
- 3 rami di prezzemolo
- 1 aglio
- 3 cucchiaia di parmigiano grattugiato 
- 1 spolverata di pepe bianco macinato

- 8 manciate di riso superfino carnaroli Zangirolami

Mettere in una casseruola olio e.v.o., la mezza cipolla tritata, l'aglio e i piselli, aggiungere un bicchiere di acqua, la carota tagliata a cubettoni, aggiungere il mezzo finocchio tagliato a pezzetti e far cuocere coprendo bene la casseruola. Una volta che il tutto sarà ben cotto e l'acqua quasi completamente evaporata (se occorre aggiungerne altra) frullare il tutto nel mixer con la lama e aggiungere il prezzemolo, il pepe bianco e il parmigiano.

Nel frattempo cuocere il riso in un tegame con acqua salata, una volta che saranno trascorsi i minuti di cottura e l'acqua evaporata, unire la crema di piselli al riso e mescolare bene. Coprire il tegame e lasciare qualche minuto prima i servire.

lunedì 20 febbraio 2012

La Chitarra

Leggendo il titolo si potrebbe pensare ad uno strumento musicale invece no ... "la chitarra" è anche uno strumento che si utilizza in cucina, si chiama così perché ha delle corde che fanno pensare ad una chitarra (strumento musicale).
Da quando sono piccola che mio padre ci ha sempre parlato e spiegato come si utilizza questo attrezzo:
Ha le corde da entrambi i lati ma con spessori differenti.


I chiodi che si vedono lateralmente servono per "tirare" bene le corde in caso di lentino un po'.

La mia proviene da quì, Gioia della Casa è un sito in cui vendono prodotti online.

Bisogna fare l'impasto della pasta fatta in casa, stenderlo con il mattarello o con la macchinetta, si poggia la striscia stesa sulle corde infarinate e poi ci si passa il matterello sopra. E' molto semplice da utilizzare.

Questa caccavella la utilizzo perché mi piace moltissimo, ci ho fatto anche:

mercoledì 15 febbraio 2012

Calamari Ripieni su letto di Cannellini

Rieccomi con il nuovo appuntamento mensile con le "Rifatte senza glutine" , questo mese era il turno della ricetta di Anna, mi scuso con lei ma non ho trovato i totani e ho utilizzato i calamari, sono venuti buonissimi, la ringrazio profondamente per aver inserito la ricetta perché mi ha fatto provare l'abbinamento con i cannellini, buonissimo.


- 3 calamari
- 1 uovo piccolo
- tonno sott'olio
- 50gr mollica di pane (senza glutine per i celiaci)
- polpa di pomodoro
- mezzo bicchiere di latte
- prezzemolo tritato
- pepe bianco
- sale q.b.
- aglio
- sale

Per il letto di fagioli:
- 400gr di fagioli cannellini già cotti,
- acqua,
- sale, pepe,
- olio extravergine di oliva
- prezzemolo tritato
Procedimento:
Pulire (lasciandoli interi) i calamari, togliere la testa e pulirla bene. Scottare i ciuffetti in acqua e sale per 2-3min, poi preparare un ripieno composto di pane ammollato con latte, prezzemolo e aglio tritati, i ciuffetti dei calamari  tritati, il tonno, l'uovo, il sale, il pepe.  Riempire i calamari con un cucchiaino, senza eccedere, chiuderli con gli stuzzicadenti.
Soffriggere uno spicchio d’aglio in olio EVO in un tegame (io ho utilizzato il bellissimo tegameDomo spa della ), aggiungere una spruzzata di vino bianco secco, dopo pochi minuti un cucchiaio di polpa di pomodoro a persona. Cuocere bene; poi aggiungere i calamari ripieni e  far cuocere per qualche minuto (tenderanno a gonfiarsi, bisognerà bucherellarli in vari punti con uno stecchino, facendo così uscire l’aria che si è formata ed evitando che si rompano).  Aggiungere un po' del brodo in c'erano state cotte le teste dei calamari), salare, pepare, portare il tutto a cottura con il recipiente semicoperto (circa 20, 25 min). 
Se avanza un po’ di ripieno si può mettere a cuocere insieme ai totani: si formerà una cremina per accompagnare i totani buonissima.
La crema di fagioli si prepara semplicemente frullando a lungo i fagioli cotti e acqua quanto basta fino ad ottenere una crema morbida ma non liquida. Aggiungere sale e pepe a piacere.

 L'interno era perfetto.



Con questa ricetta sto partecipando alle: "Rifatte senza glutine":



martedì 14 febbraio 2012

Torta di Mele

La ricetta di questa buonissima torta mi è stata data una decina di anni fa da mia cugina Anna, è una ragazza fantastica che definisco unica perché è sempre attenta e si preoccupa molto per tutti. A lei viene bellissima e le mele vanno messe sopra, solitamente anche io le metto sopra ma domenica, per festeggiare il San Valentino in anticipo con tutta la mia famiglia l'ho preparata in maniera differente:


- 5 uova
- 7 cucchiaia di zucchero
- 1 bicchiere di latte
- 1 bicchiere di olio
- 10 cucchiaia di farina 00
- 9 cucchiaia di farina per dolci
- 1 bustina lievito per dolci
- mezzo limone spremuto
- 2 mele tagliate a fettine

Impastare tutti gli ingredienti, tranne le mele, nell'ordine segnato. Nel frattempo ho preso la tortiera a forma di fiore (Tortiera fiorella della Guardini ) e l'ho spennellata con del burro, cosparsa di zucchero e ho adagiato sopra le fette di mele, messo altro zucchero ed infine l'impasto. 
Far cuocere nel forno preriscaldato a 170° per 50\60min.

Sfornare e capovolgere su un disco portatorta (io ho utilizzato quello della ICookCake) e cospargere con zucchero a velo.



E' venuta perfetta esternamente e ottima internamente.

sabato 11 febbraio 2012

Castagnole di Dea

Anche se fuori c'è la neve e ogni tanto arrivano delle bufere a tratti incredibili siamo a Carnevale. Ieri mattina ho preso il mio quadernino delle ricette  perché avevo intenzione di fare la ricetta delle castagnole che più di 10anni fa mi diede una signora che ho conosciuto al coro parrocchiale. Sono stati per me degli anni bellissimi, ogni tanto organizzavamo una serata mangereccia e una sera capitò proprio il periodo di Carnevale la signora Dea ci portò delle castagnole favolose. Non feci in tempo a chiedergli come le aveva fatte che subito mi aveva dato dosi e procedimento. Io ero senza parole perché non me lo aspettavo ma la ringrazio pubblicamente perché sono buonissime. A primo impatto mi direte: " ma ti sei sbagliata, ci sono 2 bustine di lievito" ma vi posso assicurare che quelle 2 bustine fanno il loro dovere e non si sentono. A me non sono venute perfette perché ieri mattina ero raffreddata e quando non sto bene do' poca importanza all'estetica ma molto alla sostanza ... :


- 4 uova
- 10 cucchiai di zucchero
- 250ml latte
- 3 cucchiai olio di semi girasole
- 1 bicchierino di sambuca
- 1 pizzico di sale
- 1 limone grattugiato
- 750gr farina
- 2 bustine lievito per dolci

Mettere nell'impastatrice le uova, far sbattere bene poi aggiungere lo zucchero, unire un po' di latte e farina, il bicchierino di sambuca, l'olio, il sale, la buccia di limone e finire di mettere il latte lentamente alternandolo con la farina, una volta terminati tutti gli ingredienti aggiungere il lievito.
Accendere la figgitrice a 145° e quando è pronta iniziare a metterci le palline aiutandosi con due "cucchiaini da thè".
Continuare fino ad esaurimento impasto, una volta che inizieranno a cuocersi e a gonfiarsi vederete le palline nell'olio che si girano da sole. Quando sono colorite bisognerà scolarle su carta assorbente e poi passarle nello zucchero.






lunedì 6 febbraio 2012

Nevicata del 3 e 4 Febbraio 2012

In questi giorni l'Italia è stata letteralmente "travolta" dalla neve; stamattina ci hanno rimandato la linea telefonica, da sabato sprovvisti. Ci sono zone, dalle mie parti, che non avevano neanche energia elettrica, molte persone sono persino rimaste bloccate in casa. Intanto vi inizio a mostrare cosa ho "trovato" il 3 mattina alle 7.00 appena mi sono affacciata davanti casa:

se ci cliccate sopra si ingrandisce un po'

nel frattempo mio marito si era alzato ignare di tutto; ha guardato fuori e ha detto: "sarà la stessa nevicata dell'altra volta!" così si è preparato per andare a lavoro.
Mentre continuava a nevicare, ho cercato di ripulire almeno metà gratinata per far in modo di poter scendere giù ma, ne giro di 1h la neve non cessava anzi... aumentava sempre di più e si vedevano dei fiocchi enormi tali che impedivano la visuale così mio marito ha chiamato al collega e ha detto che era impossibile partire perché la neve aveva bloccato la strada. Alle 11.00 eravamo arrivati a queste condizioni:


e continuava a nevicare....

Verso le 13.00 era tutto calmo, così siamo scesi e abbiamo giocato a palle di neve, abbiamo fatto il pupazzo di neve, poi ho pulito il tettino della copertura delle tartarughe acquatiche e ripulito le scale dall'altra neve che era caduta.Poiché c'erano tantissimi uccellini che giravano alla ricerca del cibo ho completamente riempito tutti i balconi di ciotole piene di molliche di pane.
Il pomeriggio è stato tranquillo ma ... la notte silenzio incredibile (ed io mi sono preoccupata ...), la mattina verso le 7:

 incredibile

Oggi, 6 febbraio, finalmente non sta nevicando, la neve che è diventata solita si sta iniziando a sciogliere ed è una lastra di ghiaccio, abbiamo fatto venire un trattore con la pala per liberare davanti casa altrimenti rischiavamo di scivolare.

Un bacione da me che sono ancora sommersa dalla neve.


A distanza di una settimana ecco lo scenario di venerdì 10 alle ore 7:


venerdì 3 febbraio 2012

Filone e Rosetta

Questa mattina, quando mi sono svegliata fuori era ancora buio; ciò che mi è parso stranissimo è di non sentire nessun rumore ... mi sembrava così strano ma poi ... apro il portone, guardo fuori e ... WAW c'era la neve, tutto completamente coperto di neve. Fortunatamente la scuola aveva detto, la sera prima, che le scuole rimanevano chiuse fino a lunedì; mentre mio marito, quando ha guardato fuori ha detto: "Vabbè, c'è la neve però per strada si può andare" ed io: "ma stai scherzando? Non ti ricordi che lo scorso anno per percorrere 17Km ci hai messo 3h e 30min?", così ha chiamato e ha detto che era il caso di non mettersi in marcia.
Poiché avevo intenzione di fare il pane mi sono messa all'opera utilizzando sempre la stessa ricetta che oramai eseguo "a memoria", stavolta ho fatto un filone e utilizzato la farina Pasta Fresca e Gnocchi di Molini Rosignoli .


Ogni tanto mi capita che oltre al pane faccio anche un panino\rosetta\michetta ma non con la ricetta apposita ma prelevando un pezzo di impasto dal pane.
Ho formato una pallina con questo impasto, con lo stampo per le rosette (acquistabile online sul sito GioiaDellaCasa) ho stampato da un lato la pallina, quasi ad arrivare a terra, ho messo la parte stampata in basso su un po' di farina, dopo 5min ho spalmato l'intera pallina con olio e.v.o., coperto con una ciotola e fatto lievitare. Una volta che avrà lievitato, prendere la pallina e scaravoltarla sulla refrattaria rovente (io l'ho infornata prima del pane). Il tempo che si cuoci e poi sfornarla e metterla sulla gratella a raffreddare.


Il mio bimbo l'ha letteralmente divorata e me ne ha chiesta un'altra.

Questo pane è fantastico, lo adoro:


Crosta croccante e interno asciutto. Una volta che era cotto ho aperto leggermente il forno, l'ho spento e messo il pane rialzato, lasciato lì per qualche minuto.