domenica 30 ottobre 2011

Falce e Ascia di Carta fatte in casa

La settimana scorsa Davide mi dice: "Mamma ho una bellissima idea; perché non facciamo con il cartone, come sai fare te, una bella falce per Halloween?"; mentre mi spiegava come la voleva grande, io cercavo di pensare se avevo uno scatolone abbastanza grande per poterla creare.
Così ho preso uno scatolone aperto, poggiato sul tavolo, disegnato con Davide la sagoma; (premetto che si siamo divertiti moltissimo) e creato la falce, dopodiché mio nipote mi dice... "zia, hai fatto l'ascia per me?" ed io "Tesoro mio,  ma se non mi dici come la vuoi grande come faccio?" e così ho creato, grazie all'aiuto dei miei due ometti, anche un'ascia con sangue che cola e con la lama rotta e una falce tipo quella del cartone animato che faceva qualche tempo fa e cioè Tenebra, Willy e Mandy.

 Davide e Michele sono contentissimi

Ho utilizzato uno scatolone grande, colla vinilica, colori acrilici, fascette stringenti per fissare la parte in carta alla canna di babù (che ho fatto ripulire da eventuali punte, da mio suocero) e veli di carta ottenuti dai tovaglioli per coprire e rinforzare i due attrezzi di cartone.

Oltre a queste due ne avevo fatta un altra, una falcetta, ma mio nipote Lorenzo non mi ha dato il tempo di fotografarla, bellissima anch'essa, fatta con lo stesso metodo ma più piccolina.

sabato 29 ottobre 2011

Fantasmini Golosi

Qualche giorno fa stavo facendo un giro nei vari blog e gustare le varie ricette (seppur solo ammirandole) e mi sono imbattuta in una ricetta davvero sfiziosa e cioè quella dei Fantasmini nel bellissimo blog Pasticcia con Me  (visitate e "unitevi al blog" perché è davvero bellissimo), è stato amore a prima vista e così ieri, con mia nipote, ci siamo messe all'opera e direi che non sono perfetti ma per me sono magnifici; ho copincollato la ricetta apportando lievi modifiche.

sono bellissimi, li ha fatti la mia dolcissima nipotina
... tutta sua zia
- 100 g farina
- 100 g zucchero
- 100 g burro
- 3 albumi
- Nutella
- zucchero a velo

Ammorbidire il burro mescolando con un cucchiaio di legno, fino a quando diventa una crema.
Unire il burro, la farina e lo zucchero amalgamando il tutto.Incorporare gli albumi poco per volta mescolando il composto fino ad ottenere una crema abbastanza densa e liscia.
Prendere il composto con un cucchiaio e spalmarlo con il dorso del cucchiaio stesso su un foglio di carta da forno (io ho utilizzato la cartaforno riutilizzabile Tescoma, è fantastica perché  essendo leggerissima, i biscotti sembra che poggino sopra alla teglia), formando un cerchio di circa 8-10 cm di diametro e piuttosto sottile di spessore.
Sistemare la carta forno sulla placca e  in forno caldo a 180° per 5min, fino a quando i bordi dei cerchi iniziano a colorirsi. Estrarre i biscotti dal forno, mentre sono ancora caldi, metterli in una tazzina da caffè e lasciarli raffreddare
Quando i nostri fantasmini saranno induriti, toglierli dalle tazzine e decorare le faccine con la nutella.Spolverare con lo zucchero a velo.

venerdì 28 ottobre 2011

Torta \ Zucca Gianduia per Halloween

La domenica ci si riunisce tutta la famiglia a casa dei miei genitori e mangiamo insieme (è il momento più bello della settimana per me); domenica scorsa ho pensato di portare una torta particolare... a forma di zucca; una torta che mi aveva lasciato a bocca aperta non appena l'ho vista in copertina su PiùDolci di ottobre.
Ho fatto benissimo a farla perché è goduriosa e in 11 l'abbiamo quasi completamente mangiata tutta.

Pan di Spagna al cacao:
- 4 uova
- 100g di tuorli
- 150g di zucchero
- 130g di farina 00
- 40g di fecola
- 20g di cacao
- 1 cucchiaino di lievito
- 1 pizzico di sale

Bagna:
- 80ml di acqua
- 30ml di maraschino
- 50g di zucchero

Pasta di nocciole: 
- 70 g di nocciole sgusciate
- 130g di zucchero
- 80ml di acqua
- 30g di glucosio

Crema gianduia:
- 100g di burro morbido
- 125g di cioccolato al latte
- 50g di panna fresca
- 15g di nocciole

Ganache di copertura:
- 125 gr di panna
- 225 gr cioccolato al latte tritato

Decorazione:
- gelatina di albicocche
- granella di nocciole

Procedimento:
 Pan di Spagna: montate le uova intere, i tuorli e lo zucchero in modo da ottenere una battuta molto gonfia e spumosa (controllate se scende a nastro). Unite le farine setacciate con il lievito, il sale e il cacao mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Versate il composto nello stampo imburrato e infarinato (io ho utilizzato la teglia della Guardini a forma di zucca di Halloween).
Livellate e infornate nel forno statico a 170° per 45min (fate la prova cottura con uno stecchino).
Sfornate e sformate il pan di Spagna sulla gratella a raffreddare.


Bagna: bollite per 3-4min l'acqua con lo zucchero. Via dal fuoco unite il liquore e lasciate raffreddare.

Pasta di nocciole: tritate finissime le nocciole con un cucchiaio di zucchero semolato, setacciatele nel colino e unitele a 30g di zucchero.Trasferite la farina di nocciole in padella e tostatela sul fuoco per 1-2min. Bollite per 2minuti l'acqua con lo zucchero residuo e il glucosio. Unite la farina di nocciole e cuocete per 2min mescolando. Versate il composto in una ciotola e lasciate raffreddare.

Crema gianduia: Fondete il cioccolato, lasciatelo intiepidire, poi aggiungete 65gr di pasta alle nocciole e mescolate.Montate il burro unendo poco alla volta la panna fresca e continuate a montare per rendere omogeneo il composto. Sbattendo con le fruste unite poco alla volta il composto di cioccolato e pasta di nocciole, poi le nocciole in granella. Ganache di copertura: bollite la panna e versatela sul cioccolato. Mescolate e fate intiepidire.

Assemblaggio: Tagliare a metà il pan di Spagna e pareggiarlo in superficie. Con la bagna inumidite le due basi di torta. Sulla prima base distribuite la crema gianduia (conservatene da parte 1 cucchiaio abbondante) e sovrapponete il secondo disco di pan di Spagna. Spalmate la farcia residua sulla superficie. Pennellate il bordo della torta con la gelatina di albicocche. Glassate la torta con la ganache. Recuperate la ganache che colerà e raccoglietela in un conetto di carta da forno; fate aderire sul bordo la granella di nocciole (io ho utilizzato lo zucchero in granella perché il pan di spagna lo avevo cotto nella tortiera a fomra di zucca della guardini), poi trasferite la torta in frigo per 30min.




giovedì 27 ottobre 2011

Pasta e Borlotti con Pane tostato

I Borlotti sono i fagioli preferiti da me e da Davide;  hanno per noi un sapore straordinario; a pranzo preparo quasi sempre delle minestre, la nostra preferita è fatta con borlotti, cipolla, patata e pasta con il buco:


- 4 pugni di pasta forata
- 2 patate
- 1 cipolletta
- 125gr borlotti precotti
- 2 spicchi di aglio tritati
- 3 fette di pan carré

Riempire a metà una casseruola di acqua (io ho utilizzato la casseruola con coperchio della Berghoff perché ha il fondo spesso e mi cuoce perfettamente),  metterci la cipolletta tagliata finemente, le patate pulite e tagliate a metà e l'aglio tritato.  Far cuocere a lungo finchè le patate saranno ben cotte, a quel punto toglierle e schiacciarle con una forchetta e rimettere il purea nella pentola, aggiungere i borlotti precotti:


appena si vede che inizia a sobbollire aggiungere la pasta, far cuocere fino a metà cottura, spegnere e lasciare coperchiato. 

Nel frattempo tostare il pan carrè, ritagliarlo con le formine (io ho utilizzato le bellisisme fornmine mini cookie cutter valentine con stantuffo della Silikomart) che ho messo nel bicchiere  Mambo Arancio CHSgroup (perché lo trovo molto elegante e comodo), con i pezzi di pan carrè tostato avanzato li ho messi nel piatto e poi li ho ricoperti con la pasta, quelli ritagliati con le formine li ho messi nel piatto e poi ho irrorato il tutto con olio e.v.o. 

 
Piatto e bicchiere CHSgroup


lunedì 24 ottobre 2011

Pasta alla Chitarra Rosso Pomodoro Senza Uova

E' da un po' di giorni che avevo intenzione di provare per la prima volta ... il taglia pasta per fare gli spaghetti alla Chitarra, quello strano attrezzo fatto di legno molto ingombrante e che ha da entrambi i lati delle corde tese ma distanziate in maniera differenze.

Il mio proviene da Casalinghi online GioiadellaCasa, è molto maneggevole e come prima volta non è andata male; l'impasto non mi è venuto molto duro anche perché non ho utilizzato uova ma acqua, farina, olio e il Triplo concentrato di pomodoro Mutti; ha un aspetto davvero molto bello.

L'impasto mi è piaciuto moltissimo:

E' molto veloce da fare perché basterà poggiare la striscia di impasto precedentemente tirata, passarci sopra un matterello, pigiare per fare in modo che l'impasto si infili ai ferri e poi basterà passarci sopra le dita come se si vorrebbe suonare una chiatarra vera e l'impasto scende giù .


Ho cotto la pasta e condita con funghi e macinato, non ho aggiunto sugo o pomodori perché ho utilizzato il Triplo concentrato e non volevo rovinare il buonissimo sapore della pasta:

sabato 22 ottobre 2011

Gratin di Cavolfiori con Mozzarella di Bufala

Premetto che a me non piace il cavolfiore a causa del suo odore, ma devo dire che con il mio metodo di bollitura sto iniziando ad apprezzarlo e a gustarlo.
Dopo aver bollito un bel cavolfiore, ho pensato di servirne un po' con olio e un po'  servito in maniera diversa. Non saprei se definirlo un secondo o un contorno ma comunque sia è davvero buonissimo.
Avevo una mozzarella di bufala e ne ho utilizzata metà, ho ottenuto questo gratin:


- mozzarella di bufala (perché contiene molto latte all'interno)
- pan carrè tostato (dipende dalla grandezza della pirofila)

Tagliare a cubetti il pan carrè tostato, metterlo in una pirofila e adagiarci sopra i fiori di cavolfiore precedentemente bolliti; disporre delle fette di mozzarella sopra cercando di coprirlo completamente e infornare a 180° per 10min circa posizionando la manopola del forno sul disegnino che fa cuocere solo sopra e alzando un po' la griglia interna (in questo modo si gratina prima senza dover tenere acceso il forno per moltissimo tempo).

Io l'ho sfornato e messo sul piattino, servito in tavola direttamente nella mini pirofila rettangolare in cotto della Colì che ha fatto una bellissima figura; molto gradita sia da Carmine che da mio suocero.


venerdì 21 ottobre 2011

Cavolfiori Bolliti Senza Puzza Per Casa

Come ho gia' detto un altra volta, quando metto a bollire i cavolfiori, per non far sentire quella puzza nauseabonda per casa che si infiltra dappertutto e che non mi fa respirare, ho trovato un metodo davvero originale. 

Metto a bollire una pentola piena di acqua, aggiungo il sale e all'interno metto  anche una bustina di thè; la prima volta ho utilizzato un thè alle erbe ma ora uso il thè al mirtillo Pompadour.

Sono buonissimi da mangiare anche son un filo di olio. 

Dopo che ho tolto i cavolfiori dalla pentola ho fotografato l'acqua:



sabato 15 ottobre 2011

Michette, Rosette, Panini

Ieri è stata una giornata che definirei "tutta mia" perché mio marito è andato a lavoro e Davide è andato in gita, non con la scuola ma bensì con l'Oratorio; durante l'estate il nostro Parroco organizza delle manifestazioni per i bimbi e i ragazzi in oratorio facendosi aiutare da assistenti (mamme); quest'anno era dedicata a "Pinocchio e i suoi amici"; a fine estate abbiamo assistito alla storia di Pinocchio rappresentata proprio dai bimbi con costumi preparati da loro. E' stato bellissimo. Così i nostri due parroci hanno voluto organizzare una gita con tutti i bimbi di "Pinocchio e i suoi amici" a San Francesco. Ieri sera sono tornati tutti stanchi ma contentissimi.

Quindi, ieri giornata tutta mia e così ho deciso di preparare le michette ma ho modificato il tipo di farina e il lievito; forse è una mia impressione ma stavolta l'interno mi è piaciuto di più. Non so voi ma io li chiamo semplicemente Panini, sono un classico per la merenda e da consumare con la mortadella o con un buon salame tipo Napoli (il mio preferito), magari con l'aggiunta di una fettina di formaggio morbido. Su questo sito presi la ricetta circa 3 anni fa, l'ho sperimentata e i panini mi sono piaciuti molto. Questi sono quelli fatti da me ieri:




- 100 farina 0 per pizza (io ho utilizzato la Molini Rosignoli)
- 520 farina 00
- 340 di acqua
- 16 g di lievito di birra
- 13 g di sale
  

Impastare tutti gli ingredienti, nell'ordine dato, a lungo; mettere l'impasto dentro una ciotola unta d'olio e farlo riposare per 10min; (io l'impasto l'ho rimesso nella ciotola dell'impastatrice unta di olio e poi ho coperto con un piatto grande).
Prendere l'impasto, metterlo sulla carta forno e ungerlo d'olio. Coprirlo e lasciarlo risposare per mezz'ora.
Dividere in pezzi da 80 g circa e metterli a riposare su un piano infarinato per almeno 10min (io ho riutilizzato la stesso foglio di carta forno in cui era poggiato l'impasto).
Prendere lo stampo per le rosette (acquistabile online sul sito GioiaDellaCasa), stampare e mettere la parte stampata in basso. Far lievitare per 1 ora, coperto con un panno. Nel frattempo portare il forno a 250° con molta umidità (inserendo all'interno un contenitore con acqua).
Prendere le rosette e girarle (praticamente riportando la parte stampata verso l'alto) e infornare per 18-20min (bisogna controllare il forno), vaporizzando moltissimo nei primi 10min (io non ho vaporizzato e mi sono dimenticata di inserire il contenitore pieno di acqua in forno che ho messo "ventilato").


Questo che ho aperto mi è venuto con una alveolatura uniforme quindi la mollica non era compatta, alcuni invece hanno avuto una alveolatura più concentrata in un punto e quindi il panino era semivuoto all'interno. Davide se ne è portato uno a scuola con la mortadella; mi ha detto che devo "comprarglieli" sempre questi panini.





lunedì 10 ottobre 2011

Pasta fatta in Casa

Quando voglio preparare un primo veloce ma sostanzioso, prendo la mia macchinetta per passare la pasta (nonna papera) e mi metto all'opera:

Per tre persone (15min):

- 100gr farina00
- 100gr farina pasta fresca e gnocchi Molino Rosignoli  (con questa farina ottengo un risultato eccellente)
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di olio
- acqua q.b.

Mettere in una ciotola le farine, il sale e miscelare; fare un buco al centro e metterci le uova, con una forchetta mischiare aggiungendo l'olio e prendendo la farina laterale; se l'impasto risulta troppo secco (dipende dalla grandezza delle uova) aggiungere un po' di acqua. 
Impastare bene con le mani e fare una palla; l'impasto deve essere più duro di quello delle frappe. coprire con un contenitore e preparare la macchinetta con l'accessorio per fare le linguine (o altro).

 
Poco dopo che sono tornata dal viaggio di nozze mio padre e mia madre come regalo anticipato di Natale mi hanno regalato il kit completo per fare la pasta fatta in casa, quindi macchinetta e accessori vari Marcato
Poco tempo fa ho aggiunto alla mia collezione anche la trafila per fare le bavette e il fantastico e meraviglioso PASTADRIVE (motore). Grazie al Pastadrive posso poggiare tranquillamente la macchinetta su un piano qualsiasi senza doverla fissare e mi resta tutto più semplice anche perché, non occorre girare ma azionare il  Pastadrive, mettere l'impasto selezionando lo spessore e poi spostare il Pastadrive nella trafila desiderata.


Sabato ho preparato le bavette, cotte e condite, tutto in 20min, un piatto  davvero succulento, fortunatamente ho motorizzato la mia "nonna papera" perché mi era passata la voglia di fare la pasta fatta in casa perché dovevo attaccare ogni volta la macchinetta al tavolo e quindi occupare altro spazio.
Sabato abbiamo mangiato e gustato queste linguine:


Questo piatto colorato lo paragono ad un arcobaleno che ho visto lo scorso anno ma che sono riuscita fortunatamente a fotografare dalla finestra del balcone della mia cucina:



 





venerdì 7 ottobre 2011

Meringhe

Queste meringhe le ho fatte un bel po' di tempo fa, le trovai sfogliando la mia raccolta: Delizie da forno.


Per circa 12 meringhe:

- 3 albumi
- 180gr zucchero semolato
- qualche goccia del succo di limone

Montare a neve ben ferma le chiare aggiungendo un po per volta lo zucchero e il succo di limone. Riempire una sàc à poche e riempire dei pirottini di media grandezza.
Infornare a 125° per 50min. Sfornare e far raffreddare.  





Le ha fatte anche Paola e mi ha mandato la foto via email, è stata bravissima:





giovedì 6 ottobre 2011

Rigatoni con Melanzane e Peperoni

Qualche giorno fa ho raccolto 4 melanzane piccole e 4 peperoni rossi e così ho pensato di utilizzarli per preparare un primo gustoso, così è stato perché sìa il grande che il piccolo li hanno mangiati con gusto.


- 4 peperoni rossi e gialli
- 4 melanzane piccole
- 1 cipolla
- basilico
- prezzemolo
- salvia 
- rosmarino

- 6 pugni di rigatoni


Ho messo in una casseruola della linea Terracotta della DOMOspa antiaderente olio, cipolla tagliata a strisce, melanzana sbucciata e tagliata a cubetti, peperoni lavati, puliti e tagliati a strisce; ho aggiunto un bicchiere di acqua e fatto cuocere; una volta che l'acqua era evaporata e gli ingredienti ben cotti ho aggiunto la salvia spezzettata, il prezzemolo e il rosmarino sminuzzati. 
Aggiustare il condimento con sale e pepe.
A parte ho cotto i rigatoni, una volta pronti li ho scolati e messi nella pentola in cui avevo cotto il condimento; riempiti i piatti e servizio.

domenica 2 ottobre 2011

Crostata di Macedonia di Pasta Brisèe di Giovanna DeLuca

Questa crostata mi è venuta in mente grazie alla bellissima Ricetta della Pasta Brisèe postata da Giovanna del blog Pergliamicinina, è una ricetta che le faceva la madre e devo dire che è fantastica, la copincollo per non dimenticare qualche cosa. Vi consiglio di andare nel suo blog perché è meraviglioso. 
Ho utilizzato un barattolo di macedonia a pezzettini che avevo in credenza e che mi era stato dato da mia zia. E' venuta molto buona. 



Pasta Brisèe
200 gr. di farina
100 gr. di burro
1 presa di sale
1 presa di di zucchero (aumentare a 1-2 cucciai di zucchero per torte dolci)
1 bicchiere scarso di acqua

Mettere la farina, il sale e lo zucchero in una terrina (lo zucchero solo per le torte dolci)
Aggiungere il burro freddo a piccoli pezzetti aiutandosi con le dita infarinate e la punta di un coltello in modo che il burro non incolli alle mani.   Fare un pozzetto e aggiungere l’acqua; mescolate rapidamente con la punta delle dita a formare una palla aiutandosi con una spatola per dolci. Farla rotolare su un piano infarinato senza lavorarlo e lasciarlo riposare per almeno ½ ora.
Riprendere la pasta e schiacciarla velocemente allargandola su un piano con il palmo della mano (così si schiacciano i pezzi di burro per dare coesione alla pasta). Piegare in quattro la sfoglia a fazzoletto senza lavorarla ma schiacciando ancora con il palmo della mano. Se i pezzi di burro sono troppo evidenti (perché tagliati troppo grossi) ripiegarla ancora una volta e ri schiacciare sempre con il palmo; infine stenderla con il mattarello infarinato sul piano di lavoro leggermente anch’esso infarinato.

Per la Crostata:

Togliere dall'impasto un pezzettino e il resto stenderlo con il matterello e metterlo in una teglia ( io ho utilizzato Fiorella sagomata della Guardini), coprire con la macedonia di frutta (ben scolata dal succo), mettere le strisce fatte con l'impasto avanzato, spolverare con lo zucchero BRONSugar Brasil D&C e irrorare con il Doratore Spray Codap.
 


Infornare a 170° finché sarà ben cotta.
 buonissima