domenica 24 aprile 2011

Caroselli di Pasqua 2011

Oramai sin da bambina che nel periodo di Pasqua, per tradizione, si mangiano i Caroselli. Da noi si chiamano e ho scoperto che a Messina si chiamano Cudduredde; in Calabria si chiamano Cuzzupa e credo anche a Napoli ma non ne sono sicura perché non ho avuto l'occasione di chiederlo alle mie amiche napoletane.
Oramai sono anni che li faccio io e ogni anno cerco una ricetta nuova da sperimentare anche se mia nonna li faceva con l'impasto del pane, ma poiché a me scoccia dover ogni volta vedere che la parte esterna, invece di esser mangiata, veniva buttata mi sono documentata... quest'anno ho trovato una ricetta fantastica, è della mia amichetta Olga che, pur essendo celiaca, sforna dei piatti davvero identici a quelli glutinosi. 
La ricetta l'ho presa dal blog di Olga e Manu, la copincollo apportando le piccole modifiche, in primis ho sostituito le farine con quelle glutinose e questo è ciò che ho sfornato:



- 650\700gr circa di farina 00 pizza Rosignoli
- 1 cucchiaino di sciroppo di glucosio (facoltativo)
- 50 g strutto
- 50 g zucchero
- 25 g burro
- 360 g di acqua
- 7 gr. sale
- 17 g di lievito fresco
- 1 cucchiaino di pisto

  (le uova posizionate "sopra" sempre in numero dispari mi raccomando!)

Raccogliere nella ciotola dell’impastatrice lo zucchero, il lievito, l'acqua e lo sciroppo di glucosio. Sciogliere il tutto e far riposare 5min. Con la macchina in funzione aggiungere le farine, lo strutto, il burro e il Pisto e solo alla fine il sale. Fate lavorare bene per 5min.
Coprite la ciotola e fate lievitare per 1h e 30min.
Trascorso questo tempo, ho preso dei pezzi di impasto e poggiati sul piano infarinato se l'impasto vi risulta appiccicoso, altrimenti con le mani formare delle palline (circa 21 perché io le ho fatte medie) e metterle nelle teglie controllando che rimanga altro impasto per formare le strisce da mettere sopra le uova, incrociate. Una volta pronte le due teglie accendere il forno  a 160° (il mio è potente altrimenti seguito il consiglio di Olga, a 200°) così, mentre il forno arriva a temperatura i caroselli lievitano (la seconda lievitazione va dai 30 ai 40 minuti).

Invece di spennellare con l'uovo ho utilizzato il Doratore spray, ci sono voluti due secondi a teglia, questo doratore spray è ottimo perché si evita di "toccare" con pennelli vari e quindi si evita di rovinare la lievitazione.

Cuocete fino a che non prendono un bel colore, in ogni caso non più di 20 minuti.
A differenza di Olga io non le cuocio prima,  solitamente le passo in acqua per pulirle e poi le asciugo per bene mentre stavolta ho riempito un contenitore con l'acqua bollente del rubinetto e lasciate lì per un po', dopo le ho asciugate e poggiate su un canovaccio pulito prima di utilizzarle.

Questa ricetta l'ho fatta per ben tre volte, perché mia madre le distribuisce a tutti i nipoti che lo aspettano con ansia, anche per loro è un simbolo importante per Pasqua.
 
La terza volta ho utilizzato la teglia per pizzette (quella per 12 pizzettine) e devo dire che mia madre mi ha rimproverato... mi ha detto: "Perché non le hai fatte sin dal principio con quella teglia?" io sono scoppiata a ridere. 
Comunque, l'ultima volta mamma mi ha detto che gliene occorrevano una decina così ho pensato di utilizzare appunto la teglia "a posti" anche se poi è rimasta la forma sotto ma in questo modo le uova sono rimaste diritte; con l'impasto rimasto ho preso la teglia in silicone a forma di cestino della pavonidea e ho creato questo:


Ho utilizzato la farina 00 pizza Rosignoli, i Molini Rosignoli producono sin dal 1928 solo farine tradizionali, senza alcun tipo di integratore o miglioratore. La loro forza è quella di proporre al mercato e al cliente farine naturali, sane e genuine proprio come quelle di una volta. La struttura organizzativa permette inoltre di poter soddisfare la clientela con farine dedicate e personalizzate, ad hoc secondo le diverse esigenze di ogni cliente. 

 
Con questi Caroselli Auguro una Buona Pasqua a tutti Voi che entrate nel mio blog e alle Vostre famiglie. Tanto Amore e Pace nei Vostri cuori




11 commenti:

  1. claudia son perfetti... caroselli, cudduredde, colombine... tutte portano in sè l'uovo come simbolo di resurrezione, di rinascita

    auguri ancora tanti

    Vale

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  2. Che carini questi "cestini" che trattengono l'ovetto. Sempre brava :)

    Auguroni di una piacevole Pasqua a te e famiglia.

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  3. Deliziosi e assolutamente pasquali....augurissimi anche a te e a tutta la tua famiglia...stefy

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  4. Mi credi se ti dico che non li ho mai visti??? Mi piacciono tantissimo, a saperli te li copiavo prima !!!
    Tanti cari auguri Claudia, a te, la tua bella famiglia, mamma e papà compresi anche se non li conosco, ma in particolare a Davide dagli un bacione forte forte, tu lo sai che lo trovo fantastico....

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  5. Buongiorno bella! un caro augurio di felice Pasqua anche a te e alla tua Bella famiglia. Un bacio!

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  6. Grande Cla! Spero vi siano piaciuti! Tanti auguri di Buona Pasqua a te e ai tuoi! Un abbraccio per il piccolo Davide :)

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  7. Grazie fanciulle.

    Questa ricetta la consiglio davvero perché si ottiene un impasto davvero buono e lievita benissimo. Se l'ho dovuti rifare per ben 3 volte c'è un motivo.... mi sono trascritta la ricetta sul mio quadernino.

    Grazi Olga per averla postata.


    Baci a Voi

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  8. mia mamma me li faceva al forno a legna quand'ero piccola..quanto mi piacevano le forme a canestro :). Complimenti Cla

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  9. Ma dai, quanto sono belli e originali, bravssima Claudia!!!!

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  10. Cara Claudia una ricetta più che adatta per questo periodo. Grazie della tua visita e auguri che ricambio di cuore!! Un abbraccio!

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  11. Decisamente le tradizioni del sud sono diverse da quelle del nord.... però a me questi caroselli piacciono un bel pò! Bravissima, baci

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